La Talidomide nel trattamento della spondilite anchilosante, grave e refrattaria
L’obiettivo dello studio, in aperto, è stato quello di valutare l’efficacia della Talidomide nel trattamento della spondilite anchilosante attiva, refrattaria alla terapia convenzionale.
Hanno preso parte allo studio della durata di 6 mesi , 13 uomini con differenti sottotipi di spondilite anchilosante attiva, tra cui: 3 con forma giovanile, 1 con spondilite anchilosante e psoriasi.
Tutti i pazienti erano non responder al trattamento con FANS ( farmaci antinfiammatori ), Sulfasalazina eMetotrexato.
Dopo i primi 3 mesi, in cui i pazienti erano in trattamento con il regime preesistente, è stata aggiunta la Talidomide , nella prima settimana 100 mg/die e successivamente , per le altre 23 settimane , 200 mg/die.
Tre pazienti hanno interrotto lo studio a causa di insorgenza di rash, mentre in 2 il trattamento con Talidomide è stato sospeso per mancanza di efficacia.
Tra gli 8 pazienti che hanno terminato lo studio, 4 hanno ottenuto un miglioramento del 50% e 4 del 20%.
I più comuni effetti indesiderati sono stati: secchezza delle fauci, costipazione e capogiri.
Gli Autori ritengono che la Talidomide rappresenti un promettente trattamento dper i pazienti con spondilite anchilosante attiva, resistente alle terapie convenzionali. ( Xagena2004 )
Wei JC et al, J Rheumatol 2003; 30:2627-2631
Reuma2004 Farma2004
Indietro
Altri articoli
Europa: Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento di artrite psoriasica attiva e di spondiloartrite assiale attiva, compresa la spondiloartrite assiale attiva non-radiografica e la spondilite anchilosante
La Commissione Europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Bimzelx ( Bimekizumab ) per il trattamento...
Efficacia e sicurezza di Upadacitinib per la spondilite anchilosante in forma attiva, refrattaria alla terapia biologica
L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare l'efficacia e la sicurezza di Upadacitinib ( Rinvoq ), un inibitore della...
Effetto di Upadacitinib sulla riduzione del dolore nei pazienti con artrite psoriasica o spondilite anchilosante in fase attiva: analisi post hoc di tre studi clinici randomizzati
E' stato valutato l'effetto di Upadacitinib ( Rinvoq ) sugli esiti del dolore nei pazienti con artrite psoriasica ( PsA...
Upadacitinib nella spondilite anchilosante attiva: risultati a 1 anno dallo studio SELECT-AXIS 1 ed estensione in aperto
L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare l'efficacia e la sicurezza di Upadacitinib ( Rinvoq ) per 1 anno...
Spondilite anchilosante: i risultati a 1 anno hanno dimostrato l'efficacia di Upadacitinib, un inibitore di JAK
L'inibitore selettivo orale di JAK-1 Upadacitinib ( Rinvoq ) ha mostrato efficacia per 1 anno tra i pazienti con spondilite...
Rinvoq per il trattamento dell'artrite psoriasica e della spondilite anchilosante, approvato dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Rinvoq ( Upadacitinib, 15 mg ), un inibitore JAK orale, selettivo e...
Efficacia e sicurezza a 5 anni di Secukinumab per spondilite anchilosante: studio MEASURE 2
Secukinumab ( Cosentyx ), un anticorpo monoclonale completamente umano che inibisce direttamente l'interleuchina 17A ( IL-17A ), ha mostrato un...
Studio BE-AGILE: Bimekizumab associato a miglioramento degli esiti e della qualità di vita nella spondilite anchilosante
Il trattamento con Bimekizumab per 48 settimane ha prodotto miglioramenti rapidi e sostenuti nei risultati riportati dai pazienti, nel sonno...
Artrite psoriasica, spondilite anchilosante: gli inibitori del TNF correlati a un più alto rischio neuroinfiammatorio, seppur raro
Il trattamento con inibitori del TNF ( fattore di necrosi tumorale ) è associato a un aumentato rischio, seppur basso,...
La malattia infiammatoria intestinale non è comune nella artrite psoriasica, psoriasi, spondilite anchilosante in seguito a trattamento con Secukinumab, un inibitore IL-17A
Gli eventi di malattia infiammatoria intestinale, tra cui la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono rari nei pazienti...